I virus delle cucurbitacee sono il principale fattore limitante per le coltivazioni di zucchini e cetrioli in campo aperto. Per questo le varietà Orto Mio sono scelte tra quelle naturalmente resistenti ai principali virus (nelle specie e tipologie disponibili), che si sono rivelate una vera rivoluzione anche per l’orticoltura professionale. Il valore di questi ibridi resistenti si evidenzia, nel confronto in campo con quelli sensibili nella capacità di produrre anche quando le altre varietà sono compromesse. I virus più diffusi di zucchino e cetriolo (ZYMV, WMV, CMV), vengono trasmessi principalmente dagli afidi. Nelle piante infettate, la produzione può bloccarsi in pochi giorni, con sintomi più o meno evidenti, che possono andare dal mancato sviluppo vegetativo (figura 1), dall’interruzione della produzione (figura 2), a decolorazioni (figura 3) e deformazioni di foglie (figura 4 - figura 5 - figura 6) e frutti (figura 7 - figura 8 - figura 9 - figura 10). La scelta delle varietà Orto Mio resistenti ai principali virus è lo strumento più sicuro ed efficace per prevenire gli attacchi virali. Nella gamma ci sono molte varietà di zucchino resistenti a più virus (e alcune anche a oidio) (controllare le indicazioni sul sito nelle caratteristiche delle singole varietà). Tra i cetrioli Induran F1 e Caman F1 sono res. a virus CMV (e oidio), il nuovo cetriolo Burpless Tasty king top F1, ha resistenza multi virus (disponibile in vasetto e innestato)
Anche meloni, angurie, zucche, caroselli, possono essere contagiati dai virus delle cucurbitacee, ma non essendo disponibili varietà resistenti, bisognerà cercare di ritardarne gli attacchi con strategie agronomiche che limitino l’accesso degli afidi nelle fasi iniziali di sviluppo delle piante.
Strategie per limitare i virus delle cucurbitacee (ZYMV, WMV, CMV)
- La strategia più efficace per prevenire i danni dei virus delle cucurbitacee in zucchini e cetrioli è di acquistare le varietà resistenti (controllare le indicazioni sul sito nelle caratteristiche delle singole varietà). Queste varietà offrono una protezione molto più affidabile, rispetto alle comuni zucchine da “semina diretta” e spesso riescono a produrre fino all’autunno. In condizioni di pressione virale particolarmente elevata, anche alcune piante delle varietà resistenti potrebbero venire infettate dai virus. Tra le varietà resistenti, alcune dimostrano una tolleranza superiore alle altre rispetto alle diverse varianti dei virus.
- In caso di attacco di virus, qualora le piante risultassero colpite in fase giovanile è consigliabile sostituire rapidamente quelle colpite con altre sane, di varietà resistenti a virus (per zucchini e cetrioli).
- Per cetrioli e zucchini, attaccati da virus in piena produzione, se i sintomi non sono severi e il sapore dei frutti non è alterato (amaro), si può continuare con la raccolta, ma facendo attenzione a non diffondere l’infezione anche alle piante sane. Se le piante risultano colpite gravemente o hanno interrotto la produzione, conviene estirparle per sostituirle con altre resistenti a virus.
- Qualora la varietà utilizzata, venisse attaccata in modo severo, pur essendo resistente a virus, suggeriamo di sostituire le piante con altre varietà resistenti della gamma Orto Mio (possibilmente più di una varietà) e di adottare la protezione con TnT bianco disposto sopra la coltivazione, per 3-4 settimane dopo il trapianto delle piantine.
- La raccolta dei frutti dalle piante di zucchini e cetrioli attaccati da virus, deve essere effettuata dopo quella delle piante sane, per evitare di diffonderlo anche a queste ultime. Se si utilizzano il coltello o le forbici, devono essere lavati con acqua e sapone dopo la raccolta da piante ammalate.
- Per proteggere meloni, angurie e zucche (non sono disponibili varietà resistenti a virus), una prevenzione efficace si attua disponendo un TnT bianco, sulla coltivazione, per 3-4 settimane dopo il trapianto. Questa barriera meccanica impedirà l’accesso agli afidi vettori dei virus, almeno per un po’ di tempo. Dovrà essere rimosso in seguito, per consentire l’impollinazione.