Melone retato con fetta innestato

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Formati

1 pianta innestata in vaso 14

Disponibile da metà marzo a metà giugno
HIN4

Varietà

Magnificenza F1

Melone retato classico, dal ciclo precoce e di qualità superiore alle varietà della stessa tipologia. I frutti hanno retatura marcata e polpa dolce e succosa, di colore arancio carico. Il peso si aggira tra 1 e 2 kg. È una varietà esclusiva di Orto Mio, di facile coltivazione con il metodo biologico grazie alla naturale resistenza a oidio e agli afidi del melone e alla ridotta sensibilità a pseudoperonospora. Pianta adatta anche alla coltivazione in altura. Coltivato insieme al liscio Bacir, dal ciclo più tardivo, permette di raccogliere i meloni nell'orto per oltre un mese.

Disponibilità
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Perché scegliere le piante innestate....


L’innesto è una pratica moderna, nata nell’orticoltura professionale, per facilitare la coltivazione degli ortaggi da frutto anche in condizioni particolarmente difficili. Grazie ai vantaggi che offre, si è diffusa ed è sempre più utilizzata anche nella coltivazione dell’orto hobby. La tecnica dell’innesto consiste nell’unire la cima di una pianta, dai frutti di grande pregio, ma con apparato radicale poco vigoroso o sensibile alle malattie, con la radice di un’altra pianta, molto più forte, sana e naturalmente resistente alle patologie del terreno. Le due piantine, unite in stadio giovanile, cicatrizzano rapidamente la ferita generata dall’operazione d’innesto. Una volta cresciute e messe a dimora in campo, semplificano notevolmente la coltivazione degli ortaggi in campo e
sul balcone.



I VANTAGGI DELLE PIANTE INNESTATE:


Resistenza alle malattie del terreno: l’innesto ci permette di tornare a gustare anche i frutti delle pregiate varietà antiche della tradizione italiana, abbandonate perché sensibili alle malattie del suolo o molto deboli, anche nei terreni molto stanchi ed infetti. 
Precocità di produzione: l’innesto Orto Mio permette di iniziare anticipatamente la raccolta.
Maggiore produttività: in particolare in condizioni difficili di clima o terreno, od in caso di varietà poco vigorose, con l’innesto le piante possono produrre molto di più e per un periodo più prolungato nel tempo, grazie all’apparato radicale super potenziato.
Minore sensibilità agli stress climatici: tolleranza più elevata al freddo ed al caldo, ai ristagni ed alla siccità, che si traduce in una maggiore facilità di coltivazione anche in condizioni critiche.
Minori esigenze di concimazione: spesso è sufficiente un‘abbondante apporto di sostanza organica al trapianto per arrivare ad ottime produzioni finali.
Coltivazione con metodi naturali facilitata: grazie alla minore sensibilità alle malattie ed alla più rapida reazione agli attacchi di funghi, batteri e insetti.
Riduzione dei danni da scottature: in pomodori, anguria, melone, peperone.
Coltivazione in vaso facilitata: con incremento produttivo in superfici ridotte.


OGNI SPECIE HA IL SUO PORTINNESTO…


ANGURIA: innestate su ZUCCA, gli conferisce la resistenza a tracheofusariosi ed altri patogeni radicali.
MELONE: innestato su MELONE, gli conferisce la resistenza a tracheofusariosi.
CETRIOLO: innestato su ZUCCA, gli conferisce la resistenza a tracheofusariosi ed altri patogeni radicali.
MELANZANA: innestata su SOLANUM, gli conferisce la resistenza a tracheomicosi e nematodi.
PEPERONE: innestato su PEPERONE, resistente a cancrena pedale e nematodi.
POMODORO: innestato su POMODORO selvatico, resiste a tracheomicosi, nematodi e radice suberosa.