Scopri i formati e le varietà disponibili

Formati

1 pianta in vaso 14

Disponibile da gennaio a giugno
HA21

Varietà

Borragine

Le foglie giovani, tritate, si mescolano crude nelle insalate o con i formaggi freschi, mentre cotte si consumano come gli spinaci. Si cucina con un po’ di olio e aglio. I fiori canditi sono decorativi nelle torte. È tra le piante migliori per attirare gli impollinatori nell'orto.

COLTIVAZIONE E CURA

Erbacea annuale di facile coltivazione, che raggiunge i 50-70 cm di altezza. La Borragine ama un terreno ricco, sciolto e privo di ristagni d’acqua, la sua crescita non presenta problemi particolari se in posizione soleggiata. Il momento migliore per la raccolta di foglie e fiori è il mese di giugno, quando le proprietà balsamiche sono all’apice, ma le foglie possono essere consumate in ogni periodo. Le foglie, se schiacciate, emettono un succo che ha l’aroma del cetriolo. Si può consumare direttamente da questo vasetto.

IN CUCINA

I fiori freschi si uniscono alle insalate, canditi si usano per la decorazione delle torte. Le foglie giovani si tritano finemente e si mescolano crude nelle insalate o con i formaggi freschi, mentre cotte si consumano come spinaci e in frittate. Le foglie sono ottime anche fritte con la pastella. Durante la cottura non si deve aggiungere acqua, ma solo un poco d’olio e aglio, dato che il succo della pianta sarà sufficiente a mantenere l’umidità necessaria.

BENESSERE & SALUTE

La Borragine è ottima per la cura delle pelli secche e sensibili. Le foglie possono venir aggiunte all’acqua del bagno, sminuzzate e poste in impacco sulla pelle del viso. La medicina popolare attribuisce alla Borragine davvero molte virtù: essa è ritenuta un eccellente tonico per il sistema nervoso e il suo infuso è considerato efficace per ridare serenità. Foglie e fiori contengono sostanze quali: potassio, calcio, e vitamina C e hanno indiscutibili effetti depurativi, diuretici ed emollienti.

CURA DELL'ORTO

La Borragine è tra le piante più attrattive per gli insetti pronubi. Posta nell’orto favorisce l’impollinazione degli ortaggi a frutto.

Disponibilità
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

Come coltivare le erbe aromatiche


Le piante di Erbe Aromatiche richiedono meno attenzioni rispetto alle altre piante dell’orto; tanto è vero che spesso rischiamo di dimenticarcele. L’angolo più asciutto e soleggiato del nostro orto è tutto ciò che ci chiedono per mantenersi in buona salute. Sono effettivamente piante molto rustiche ma sanno dare un tocco veramente speciale ai nostri cibi. Senza le aromatiche molte ricette della cucina mediterranea perderebbero l’unicità che le contraddistingue, profumi, aromi e sapori unici.


IN BALCONE O SULLA FINESTRA PER AVERLE SEMPRE A PORTATA DI MANO!


Non tutti sono così fortunati da avere un orto a pochi passi dalla cucina. Pensiamo alle città, dove già avere un orto, spesso è un privilegio di pochi. E quando riusciamo ad ottenerlo, solitamente non è proprio vicino a casa. Il fatto è che, presi da mille impegni, succede che l’estro culinario ci illumini solo all’ultimo momento, mentre l’ingrediente speciale, indispensabile per la buona riuscita del piatto principale, sia esso rosmarino, salvia, timo o basilico è rimasto nell’orto o dal fruttivendolo… ma a noi servirebbe ora!!! Un vaso sul balcone, sistemato nella zona più riparata, con gli aromi indispensabili, è in grado di farci un grande servizio anche nel periodo invernale con una minima spesa.


COME CURARE LE AROMATICHE IN ESTATE


Se sono state messe a dimora quest’anno, necessiteranno di un po’ più di acqua, ma dovremo sempre attendere l’asciugatura del terreno prima di intervenire nuovamente. Se l’estate sarà particolarmente siccitosa, qualche copiosa annaffiatura potrà essere richiesta. Se le piante hanno già alcuni anni di vita in campo aperto, irrigheremo solo in condizioni di prolungata assenza di precipitazioni. Se le nostre piante sono in vaso sul balcone, ed hanno esposizione a sud, se possibile, nei periodi più caldi dell’estate, potremo spostarle a mezz’ombra o ripararle con tende ombreggianti nelle ore più calde. Cerchiamo di evitare i vasi di colore molto
scuro, che favoriscono il surriscaldamento radicale nel caso di esposizione diretta ai raggi solari.


COME CURARLE IN AUTUNNO ED IN INVERNO?


Gran parte delle aromatiche piantate in campo aperto, se esposte in posizioni riparate, non richiedono accorgimenti particolari, se non un’attenta protezione dal freddo nel caso di forti gelate. La protezione può consistere in un telo di tessuto non tessuto oppure di nylon, aperto sulla sommità per evitare la condensa. Uno strato di paglia o pacciamatura con corteccia di pino posizionate sulla superficie del suolo, per proteggere le radici degli esemplari ai quali siamo più affezionati. In terrazzo, potremo avvicinarle ai muri dell’abitazione, spostandole dalle posizioni più esposte ai venti freddi. In vaso dovremo prestare particolare attenzione all’irrigazione, per non rischiare di favorire l’insorgenza di marciumi a carico dell’apparato radicale. Questo significa ridurre drasticamente le annaffiature, intervenendo solo quando le piante hanno il terreno bene asciutto, in giornate non particolarmente fredde, bagnando nelle ore del mattino, con quantità moderate.


I SEGRETI DEL SAPORE: SOLE ED IRRIGAZIONE


Il segreto per avere una forte intensità degli aromi è estremamente semplice: esporre le piante in posizione ben soleggiata e moderare l’irrigazione, per favorire il massimo accumulo di olii essenziali nelle foglie delle nostre aromatiche!