I consigli di coltivazione
ESPOSIZIONE
La fava predilige l’esposizione in pieno sole, ma tollera la mezz’ombra.
TEMPERATURA
La fava è il legume più resistente al gelo, ma soffre il caldo. Le temperature tra 15-20°, sono quelle ideali per lo sviluppo. Le piante arrestano la crescita a 5°. Sopra i 27° si arresta la fioritura. La fava tollera temperature inferiori a -2°, ma le gelate provocano la perdita di fiori e giovani baccelli.
TERRENO
Si adatta a tutti i tipi di terreno pur prediligendo quelli di medio impasto. Gradisce pH tra 6,5-8,5. Lavorare il suolo accuratamente fino a 30 cm di profondità. È consigliabile attendere 2-3 anni prima di trapiantare la fava dove sono stati coltivati altri legumi in precedenza.
TRAPIANTO
Distanze: il sesto consigliato è di 15 cm sulle file e 50 cm tra le file.
Epoca: la fava si può mettere a dimora da ottobre ad aprile.
Protezione: riparare i trapianti di inizio primavera con tnt, per un raccolto più precoce e per evitare i danni da ritorni di freddo.
CONCIMAZIONE
La fava richiede concimazioni modeste: di norma è sufficiente l’apporto di stallatico e un fertilizzante NPK ricco in fosforo (es. N:P:K 1:3:2), prima del trapianto.
IRRIGAZIONE
La fava è sensibile alla carenza idrica e deve essere irrigata con costanza nei periodi caldi, ma con quantità moderate, perché patisce i ristagni. È fondamentale evitare che patisca la sete in fase di fioritura e allegagione. Tollera maggiormente i leggeri ristagni, rispetto agli altri legumi, che riducono la produzione.
CURE COLTURALI
Sarchiatura: la sarchiatura periodica tra le file è un intervento che si effettua con la zappa per eliminare le malerbe e arieggiare il terreno. L’operazione si effettua dopo 20-30 giorni dal trapianto e si ripete solo se necessario.
Rincalzatura: coprire la base delle piante coni il terreno prelevato dalle interfile, dopo 30 giorni dal trapianto, offre maggiore stabilità alle piante.
Tutori: la fava richiede tutori in zone molto ventose, oppure se concimata e irrigata eccessivamente. Le piante si possono sostenere con canne oppure con corde tese lungo le file e fissate a paletti.
RACCOLTA
La raccolta avviene tra l’inizio e la fine della primavera, a seconda del periodo di trapianto e dell’area di coltivazione. Normalmente si protrae per alcune settimane. Quando i baccelli sono ben sviluppati, ma i semi all’interno ancora teneri e immaturi, si inizia la raccolta. Attendendo troppi giorni, la buccia dei semi indurisce.