Fagiolo Nano mangiatutto Supermarconi

Scopri i formati e le varietà disponibili

Formati

12/24 piante in pack

Disponibile da metà marzo a inizio giugno
H558

Varietà

Minosse

Fagiolo nano con baccello mangiatutto piatto, di colore verde chiaro, lungo 19 cm, senza “filo”. La pianta può raggiungere i 50 cm di altezza, è vigorosa e resistente alla defogliazione. Graditi i tutori alti 60-90 cm per sostenere le piante, per prevenire che possano spezzarsi o allettarsi al suolo. Trapiantare a 10 cm di distanza sulla fila e 50 tra le file. Raccogliere i baccelli frequentemente, finché sono ancora giovani e teneri. Varietà resistente al virus del mosaico del fagiolo (BCMV). Come tutte le leguminose favorisce la fissazione dell’azoto nel terreno.

Disponibilità
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

I consigli di coltivazione


ESPOSIZIONE

Il fagiolo esige esposizione in pieno sole.


TEMPERATURA

Le temperature tra 17-25°, sono quelle ideali per lo sviluppo del fagiolo.  Le piante arrestano la crescita a 10°. Sopra i 35° si riduce la fioritura e si verifica la cascola fiorale e aborti dei piccoli embrioni. Temperature tra 0/-1, provocano la morte delle piante.


TERRENO

Si adatta a tutti i tipi di terreno ma preferisce quelli di medio impasto, fertili e ben drenati. Non tollera i ristagni. Gradisce pH tra 6-7,5. Lavorare il suolo accuratamente fino a 25-35 cm di profondità. È consigliabile attendere 2-3 anni prima di trapiantare i fagioli dove sono stati coltivati altri legumi in precedenza.


TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato per il fagiolino è di 10 cm sulle file e 50 cm tra le file.


Epoca: il fagiolo si può mettere a dimora tra marzo (protetto) e giugno.


Protezione: riparare i trapianti di inizio primavera con nylon o tnt, per un raccolto più precoce e per evitare i danni da ritorni di freddo.


CONCIMAZIONE

Pur essendo un legume (pianta azoto fissatrice), il fagiolo richiede concimazioni limitate solo in terreni molto fertili e quando segue coltivazioni concimate molto generosamente, dove di norma è sufficiente l’apporto di un fertilizzante NPK ricco in fosforo (es. N:P:K 1:3:2), prima del trapianto. Nei terreni poveri è utile la concimazione con stallatico, 3-4 settimane prima della messa a dimora, aggiungendo pollina + NPK, nella settimana che precede il trapianto.


IRRIGAZIONE

Il fagiolo è sensibile alla carenza idrica e deve essere irrigato frequentemente nei periodi caldi, ma con quantità moderate, perché patisce i ristagni. È fondamentale evitare che patisca la sete in fase di fioritura e allegagione.


CURE COLTURALI

Sarchiatura: la sarchiatura periodica tra le file è un intervento superficiale da effettuare con la zappa per eliminare le malerbe e arieggiare il terreno. L’operazione si effettua ogni 15-20 giorni e si sospende quando le piante sono ben sviluppate.


Pacciamatura: coprire il terreno con uno strato di paglia, a partire dalla metà di giugno, è utile per conservare l’umidità del suolo e per eliminare le infestanti.


RACCOLTA

La raccolta dei fagioli con i baccelli freschi, inizia circa 60 giorni dopo il trapianto, quando i semi sono ben ingrossati, mentre quelli secchi sono pronti dopo circa 80 giorni. Per il mangiatutto, quando i baccelli sono ben sviluppati, ma ancora teneri, si inizia la raccolta. Attendendo troppi giorni, la qualità peggiora: i semi all’interno ingrossano, induriscono e potrebbe formarsi il “filo”.